domenica 7 marzo 2010

Fotoromanzi

Ci sembrava giusto dedicare un post ai divertenti fotoromanzi che il bravissimo Simone Stano ha gentilmente riservato alle nostre ultime campagne, un grazie sentito all'autore!







News e foto... Mind The GAP!

L'aggiornamento del nostro blog è rimasto un po' indietro, questo perchè nelle ultime settimane siamo stati iper-impegnati a tracciare una linea per il futuro della nostra città.

Nonostante una serie infinita di paletti e ostacoli burocratici (o sarebbe meglio dire politici) che hanno cercato di limitarci in ogni modo possibile siamo stati in grado di organizzare una serata pubblica sul diritto all'ac
qua. Una serata importante per il suo valore simbolico, un valore, lo ripeteremo continuamente, di civiltà.

Venerdì 26 febbraio invece, con la collaborazione di altri gruppi, comitati e associazioni tutti riuniti all'interno dell'Assemblea Libertà è Partecipazione abbiamo animato il centro storico di Prato e Officina Giovani per protestare contro la sua momentanea chiusura e chiedere maggiore trasparenza nella sua gestione. Abbiamo dimostrato all'inerte amministrazione comunale che, se venisse lasciato spazio alla creatività giovanile, sarebbe possibile rendere questo spazio veramente "vivo" ed esaltarne le sue gigantesche potenzialità. La serata dell'acqua e la manifestazione per Officina sono stati gli ultimi due grandi eventi tenuti nello spazio di piazza Macelli, è il segno che soltanto partendo dalle energie giovanili è possibile rivitalizzare questo spazio. La decisione di centralizzarne la gestione a livello di giunta comunale va in senso completamente opposto.

Ieri, il 6 febbraio, abbiamo così nuovamente portato una scossa di vitalità nel centro storico di Prato, con una dimostrazione spontanea di cultura che ci rende orgogliosi!

La nostra partecipazione civica sta portando buoni frutti e risultati importanti, Generazione Attiva Prato è in vita da poco più di sette mesi e il nostro nome sta già incominciando a girare in città. Vogliamo continuare su questa strada, vogliamo essere una voce responsabile, propositiva e critica allo stesso tempo!

Di seguito trovate alcune foto dell'evento del 26 febbraio, altre sono sul nostro gruppo Facebook












Queste sono invece le foto della manifestazione di ieri pomeriggio







lunedì 1 febbraio 2010

Comunicato di Generazione Attiva Prato – Giornata pratese per l’acqua pubblica

Questo è il comunicato che abbiamo scritto in vista della Giornata pratese per l'acqua pubblica - campagna salvalacqua e che stiamo provvedendo a inviare a tutti i mezzi di stampa.


Venerdì 12 febbraio si terrà ad Officina Giovani la Giornata pratese per l’acqua pubblica. Come Generazione Attiva Prato ci siamo immediatamente interessati a questa campagna di civiltà, abbiamo raccolto firme insieme al Comitato nazionale per l’acqua (più di 4000 firme per una petizione popolare indirizzata al Comune di Prato) e stiamo contribuendo ad organizzare questo evento di informazione e sensibilizzazione.
L’acqua, forse soltanto come l’aria che respiriamo, è il bene pubblico per eccellenza. Senza acqua si muore, senza acqua è impossibile svolgere le più semplici attività della nostra vita quotidiana. Nella sua storia centenaria di sviluppo economico la città di Prato ha avuto un rapporto strettissimo con la disponibilità di acqua.

Considerare l’acqua un bene comune, un servizio pubblico da non svendere al guadagno di poche persone non è ideologia. È invece semplice buon senso. L’accessibilità all’acqua è un segno di civiltà. Questa civiltà è purtroppo a rischio. Il decreto Ronchi del 2009 ha di fatto obbligato i Comuni a privatizzare l’acqua, a Prato questo non sarà necessario, la privatizzazione - anzi la monopolizzazione - è già realtà.
Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: a gennaio 2010 le bollette sono aumentate da 6 a 31 euro su base trimestrale. Prato è tra le città con le tariffe più care in Italia, a Milano dove l’acqua è ancora pubblica ogni famiglia spende quattro volte di meno all’anno. Le motivazioni per privatizzare sono fumo negli occhi, non si crea nessuna concorrenza, ma soltanto monopolio e necessità di profitto. Pochissimi guadagnano cifre astronomiche e i cittadini ci rimettono.
Per tutte queste ragioni invitiamo la comunità pratese a partecipare il 12 febbraio prossimo alla Giornata per l’acqua pubblica, un’occasione di informazione e partecipazione. Con questo comunicato vorremmo inoltre estendere l’invito al Sindaco Roberto Cenni, all’Assessore all’Ambiente Borchi e a tutti i membri della Giunta e del Consiglio comunale. Speriamo che i rappresentanti dei cittadini facciano sentire la loro presenza.

Generazione Attiva – idee e progresso per Prato


Mettiamo inoltre il link a questo interessante articolo del 2008, a firma del'attuale Assessore Anna Beltrame. Ci piacerebbe che con coerenza l'attuale amministrazione sostenga la stessa linea di quando si trovava all'opposizione.

sabato 9 gennaio 2010

Servizio LAM notturno

Come Generazione Attiva - Idee e Progresso per Prato diamo la nostra approvazione più totale al servizio LAM notturno proposto dal circolo GD John Lennon. Pensiamo che sia un'occasione da non perdere per Prato e daremo il nostro contributo a sostegno della proposta contribuendo alla sua diffusione e portando idee, magari per un progetto inizialmente circostanziato ad alcuni giorni e linee di autobus (che avrebbe un costo inferiore) e destinato ad ampliarsi secondo il successo che riscuoterà.


Da: http://www.facebook.com/home.php?#/topic.php?uid=410161940299&topic=14137
Vogliamo la LAM di notte
Questa richiesta nasce dall’esigenza di molti giovani e molti cittadini pratesi di usufruire di un mezzo pubblico anche nella tarda sera. Sono moltissime le città europee dove il servizio autolinee è aperto 24 ore su 24 e non troviamo il perché, nella nostra città (terza città più grande del centro-italia) questo non avvenga. Pensiamoci bene: perché noi stiamo proponendo un servizio LAM anche di notte? Semplice. Se si realizzasse ciò che noi richiediamo la vivibilità della città verrebbe fortemente migliorata.
Prato e l’ambiente
Sono tantissime le persone che non potendo usufruire di mezzi pubblici la notte (tranne i taxi che, come sappiamo, non tutti possono permettersi) usano mezzi propri, quasi sempre a motore, inquinando così il territorio e creando maggiori probabilità di incidenti e ingorghi stradali. Se ci fosse un servizio LAM notturno molti pratesi (sia coloro che non hanno sia quelli che hanno mezzi propri per spostarsi) sarebbero incentivati a farne uso. Si eviterebbero così (almeno in parte) disagi a tutti i cittadini e, sicuramente, si combatterebbe uno dei grandi problemi mondiali di cui si parla in questi giorni: l’inquinamento.
Prato viva la notte
Un servizio LAM notturno garantirebbe un continuo movimento di persone in tutta Prato (soprattutto nel centro storico) favorendo l’apertura dei negozi oltre le 20.00. Questo sarebbe un passo avanti per un progetto che vedrebbe Prato finalmente viva e finalmente attraente anche per i turisti: un servizio di autolinee serale permetterebbe ai visitatori di spostarsi meglio e più velocemente nella nostra città.
I Giovani e la vita notturna
E’ un dato di fatto: i giovani nella nostra città non trovano modo di divertirsi o di esprimere al meglio la loro persona per tantissimi motivi. Uno di questi è proprio il fatto che non tutte le ragazze ed i ragazzi pratesi, scoccate le 21.00, possono spostarsi con mezzi propri. Soprattutto durante il finesettimana, quando escono per divertirsi, gli studenti ed i giovani lavoratori trovano difficoltà a muoversi per la città o a spostarsi dalla loro abitazione al luogo in cui si ritrovano con gli amici. A volte sono gli stessi parenti di tali giovani che devono spendere il loro tempo per spostarli da una zona all’altra della città. Il servizio LAM notturno potrebbe evitare tutti questi disagi rendendo più liberi e indipendenti le ragazze ed i ragazzi pratesi. Questo servizio potrebbe essere utile anche per combattere problemi legati alla vita notturna come incidenti dovuti all’alcool e alla droga in quanto i giovani che fanno uso di tali sostanze sarebbero incentivati a muoversi in autobus piuttosto che con mezzi propri evitando, così, di essere un pericolo per sé stessi e per chi sta loro intorno.

venerdì 8 gennaio 2010

Primi impegni del nuovo anno

Arrivati all'inizio del 2010 (a proposito buon anno a tutti!) abbiamo deciso di fare un breve bilancio dei nostri primi mesi di vita.

Da settembre scorso, quando è nato, il gruppo civico GAP ha raggiunto alcuni risultati importanti, che ci danno la consapevolezza di quanto un soggetto del genere mancasse nell'ambito cittadino e ci spronano a continuare su questa strada, fatta di proposte concrete, di iniziative e di ricerca di idee per il futuro della nostra città.

Siamo riusciti, insieme al contributo fondamentale di altri gruppi di giovani e associazioni che sono confluiti nell'Assemblea Libertà è Partecipazione, a porre all'attenzione della giunta comunale il tema di Officina Giovani, ampliandolo alla costituzione di un Forum Giovani, un'occasione imperdibile di democrazia partecipativa alla quale crediamo e che potrà essere una cassa di risonanza di tutte quelle aspettative giovanili che veramente potrebbero contribuire al futuro di Prato.
Per questo non abbiamo concesso sconti all'amministrazione, ritenendo che la mancanza di una figura di riferimento come sarebbe potuto essere l'Assessore alle Politiche Giovanili, non aiuti a riconsiderare e valorizzare il ruolo di forze "fresche" nella nostra città. La lettera di fine anno che abbiamo inviato al Sindaco, pubblicata dal Tirreno e dalla Nazione, è una testimonianza della nostra determinazione a portare avanti questi temi.
Siamo riusciti anche a porre il problema della struttura di Officina Giovani, uno spazio dalle enormi potenzialità che deve essere utilizzato al servizio della comunità e della cultura e non al servizio di feste e profitti di poche persone, un colpo di spugna che sarebbe inaccettabile e svilirebbe una potenzialità quasi unica in Italia.
Abbiamo dato un segnale forte sul tema della sicurezza, opponendoci in maniera pacifica alla militarizzazione della città, una politica che consideriamo soltanto di facciata, incapace di raggiungere risultati concreti e apprezzabili nel lungo periodo. Un tappabuchi che non risolverà un problema ampio, per il quale ancora una volta il Forum Giovani potrebbe essere un'essenziale fonte di proposte.
Infine ci siamo e ci stiamo impegnando con convinzione nella "battaglia" per l'acqua pubblica, un tema che mette le coscienze di ciascuno di fronte a una libertà fondamentale, che a Prato è negata e che in tutta Italia verrà presto messa a repentaglio. L'acqua pubblica è un simbolo di enorme civiltà, la sua privatizzazione è dannosa per i cittadini; aumenta i costi e peggiora il servizio mancando la concorrenza (l'elemento fondamentale e il motore dell'economia). Per questo continueremo la raccolta firme per la petizione pubblica a favore dell'acqua come bene comune e servizio senza scopo di lucro.

Questo ci permette di parlare dei nostri progetti a breve termine, che continuano e rilanciano il nostro impegno.
- Continueremo appunto la raccolta firme per l'acqua pubblica e prepareremo un evento di richiamo cittadino di sensibilizzazione sul tema, un evento di cui a breve forniremo i particolari e che sarà un grande richiamo di civiltà.
- Continueremo il nostro impegno nel Forum Giovani, ancora tutto da realizzare e sul quale puntiamo come scommessa per il futuro di Prato.
- Organizzeremo altri eventi pubblici su temi di stretta attualità, nella convinzione che solo partendo dalla partecipazione dei cittadini sarà possibile cambiare Prato. In particolare cercheremo di porre l'attenzione sulla situazione degli alloggi per gli studenti che frequentano il PIN e sull'accesso dei giovani al lavoro, un tema essenziale per il nostro distretto.

Rinnoviamo quindi l'invito a tutti a seguirci, qui sul nostro blog, sulla pagina facebook e a partecipare alle nostre riunioni, non serve un grande impegno ma soltanto la volontà di migliorare la nostra città.
Non abbiamo tessere, non abbiamo obblighi verso nessuno, siamo completamente indipendenti e le nostre idee vengono fuori da discussioni civili e sono la sintesi delle opinioni di chi già partecipa. Soltanto con la partecipazione di più persone potremo crescere come gruppo civico e diventare una realtà ancora più concreta di quella che, con perseveranza, stiamo già cominciando a essere.
Per partecipare basta contattarci alla nostra email gapideeprogresso@gmail.com o seguire gli appuntamenti delle nostre riunioni (sempre pubbliche, in luoghi pubblici e aperte a tutti) su facebook.

Ancora buon anno a tutti!

giovedì 3 dicembre 2009

GAP in difesa dell'acqua pubblica!

Nell’ambito della campagna nazionale “Salva l’Acqua” indetta dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua per contrastare la definitiva privatizzazione del servizio idrico, i Comitati cittadini per l’acqua pubblica – area pratese ed area pistoiese danno il via ad una campagna di raccolta firme allo scopo di presentare una petizione al Sindaco ed al Consiglio comunale di Prato per il riconoscimento dell’acqua “come bene comune” e del servizio idrico integrato quale "servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e senza scopo di lucro"

Come Generazione Attiva Pratese ci siamo subito mossi per collaborare in questa raccolta firme e nel processo di informazione della comunità che ne sta conseguendo. Alcuni di noi hanno già dato il loro contributo sabato scorso, 28 novembre, tenendo un banchino di raccolta firme in Piazza S. Francesco. Il nostro obiettivo non è farci pubblicità e nemmeno apporre il nostro nome sopra una battaglia, al contrario vogliamo ribadire un valore che riteniamo fondamentale e sensibilizzare sull'importanza di un servizio idrico pubblico.
Come chiunque abbia piccole nozioni di economia ben sa, la privatizzazione non è un male, anzi porta dei benefici per i cittadini, quando però a mettere il bene sul mercato sono una lunga serie di imprese, in modo da creare una situazione di concorrenza.
Il mercato dell'acqua invece diventerebbe per forza di cose monopolistico di città in città (è impensabile che più gestori controllino lo stesso acquedotto) e questo è invece un grave danno per il cittadino, in quanto ogni gestore potrà fare il prezzo che ritiene più opportuno poichè bere, lavarsi e cucinare sono bisogni indispensabili dell'uomo.
Per questo diciamo no alla monopolizzazione dell'acqua pubblica ( che a Prato per altro è già parzialmente in atto e basta sentire un cittadino di Vaiano per capire quanto le bollette nel nostro comune siano sproporzionate, senza contare che le ultime leggi non farebbero altro che peggiorare questa situazione).
Per questo continueremo a partecipare alla raccolta firme, con nuovi banchini in altri punti della città (siamo già a quasi 3000!) e partecipando, questa sera, alla riunione pubblica che si terrà nella sala riunioni della parrocchia di San Bartolomeo in piazza Mercatale.
Inoltre, se ce la faremo, organizzeremo una serata culturale aperta a tutti i cittadini dove ci sarà occasione di informarsi e discutere sul tema.

lunedì 9 novembre 2009

Proposta del gruppo GAP al Sindaco Cenni

Ecco il testo integrale della proposta che ieri sera abbiamo presentato al primo cittadino per la valorizzazione dello spazio di Officina Giovani!

Alla cortese attenzione del sindaco Roberto Cenni,


come gruppo di attivismo civico giovanile e di promozione sociale sulle tematiche di attualità a Prato,

crediamo sia fondamentale per la piena realizzazione di una struttura come l’Officina Giovani, votata appunto all’incontro e alla partecipazione giovanile, dotarsi grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale di un centro di partecipazione a sfondo culturale polifunzionale e attrezzato.
Nello specifico si parla di un locale interno al complesso dei Cantieri Culturali, sul modello delle potenzialità della precedente emeroteca, in grado cioè di sviluppare servizi di connessione e informazione, ma soprattutto di realizzare uno spazio di riferimento per i cittadini più giovani, in modo da favorire l’aggregazione, lo scambio di idee e la partecipazione. La struttura ammobiliata e dotata di postazioni computer, servirebbe da spazio lettura, angolo conferenze e cineforum, zona wireless, luogo di incontro per gruppi di giovani di qualunque estrazione culturale e politica e, non ultimo, da punto di semplice ritrovo e condivisione di spazi pubblici. Grazie all’installazione di un impianto audio-video, alcuni PC e la linea wi-fi, oltre ad un minimo di mobilio da ufficio (come sedie, scrivanie e scaffali per riviste e giornali), sarà possibile animare e rendere più frequentati i locali dell’Officina Giovani. Con un minimo sforzo nell’allestire l’ambiente sarà possibile ottenere un locale dove i giovani cittadini pratesi possano entrare in interazione con la città. L’accesso potrà essere regolato facilmente mediante rilascio di documento d’identità durante il giorno (ipoteticamente in orario di ufficio 9.30 – 19.30), mentre i gruppi interessati a sfruttare questo spazio al dopocena (indicativamente dalle 21.00 alle 23.30), dovranno registrarsi con qualche giorno di anticipo, e lasciare il documento di un responsabile al momento dell’incontro. Ogni altra modalità di sfruttamento degli spazi può essere definita mediante un regolamento specifico. Questo centro potrà inoltre, con ulteriori scambi proficui di idee ed energie e allo scopo di sviluppare progetti e iniziative, avvalersi della collaborazione di istituzioni locali, come PIN, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, o ancora della biblioteca Lazzeriniana.

domenica 8 novembre 2009

Libertà è Partecipazione

Oggi per noi è un giorno importante. Infatti abbiamo contribuito a organizzare un evento che traccerà alcune linee per il futuro della nostra città. Tanti, speriamo tantissimi cittadini riempiranno infatti lo spazio di Officina Giovani per assistere al dibattito pubblico con il Sindaco Roberto Cenni. Come Generazione Attiva porremo delle domande al primo cittadino su tematiche che riguarderanno i giovani e il loro futuro e porteremo infine avanti una proposta che, crediamo, permetterà una valorizzazione dello spazio di Officina e una maggiore partecipazione da parte di tutte le forze migliori della città per il bene di Prato.

L'invito è a partecipare numerosi, l'appuntamento è alle ore 16,30 a Officina Giovani. Il pomeriggio vedrà prima di tutto una mostra fotografica e la proiezione di video sulla città di Prato, a seguire una performance teatrale di Giovanni Avogadri. A partire dalle 18:00 avrà inizio il dibattito pubblico con il Sindaco, dopo una prima fase di domande e proposte da parte degli organizzatori, chiunque potrà prendere la parola e intervenire nella discussione. A seguire aperitivo offerto dal Bar Miraglia e musica dal vivo fino alle 24,00.

Ringraziamo inoltre gli altri gruppi che hanno avviato questa importantissima iniziativa e che insieme a noi contribuiranno a realizzarla: Comitato Autonomo Pratese, Polis e Venti di Terra.

Anche sul seguitissimo giornale online Notizie di Prato parlano di noi!


giovedì 22 ottobre 2009

Contro la violenza razziale serve un gesto forte!

In seguito ai drammatici fatti dello scorso lunedì, giovedì 22 ottobre in occasione del nostro incontro settimanale abbiamo scritto un documento che a partire da domani pubblicizzeremo in ogni maniera possibile presso la stampa e le istituzioni. Copiamo questo documento qui sul nostro blog ufficiale, nel caso in cui non venga pubblicato, e continueremo a mantenere un'occhio vigile sui problemi dell'integrazione a Prato.

A seguito dell’ultimo terrificante episodio di aggressione in branco da parte di quattro ragazzi ai danni di un cittadino Bengalese, aggressione avvenuta nel centro storico la sera di lunedì 19 ottobre, come Generazione Attiva – Idee e Progresso per Prato chiediamo un’azione concreta da parte dell’Amministrazione Comunale contro questo clima di intolleranza e odio razziale. La stessa campagna elettorale del centro-destra, fortemente improntata sui disagi dell’integrazione socio-occupazionale di alcune comunità straniere residenti in città, ha senz’altro inasprito il clima di frizione multietnica, additando direttamente o indirettamente i cittadini stranieri come responsabili della criminalità e della crisi del modello produttivo pratese. Un’azione irresponsabile per guadagnare voti, condotta con toni aspri e spesso populisti, che sono sfociati in un aumento della tensione sociale, aspetto evidentemente trascurato dai provvedimenti marziali in termini di sicurezza. Si è dunque gettato benzina sul fuoco, piuttosto che lavorare per la promozione di una cultura della legalità anche nei più giovani. Il fatto, poi, che questi aggressori fossero nazifascisti non residenti a Prato dovrebbe indurre ancor più a un’attenta riflessione: Prato non deve diventare un’arena dove si possano sfogare le più violente intolleranze, il rischio è quello di un’escalation di violenza contro le persone meno protette dalla società, sulla falsariga di quello che sta succedendo a Roma, dove aggressioni razziste e omofobiche sono ormai all’ordine del giorno. Per questo ci aspettiamo un segnale forte da parte del sindaco Cenni, che dovrebbe prendere una posizione netta non solo a parole, ma con fatti concreti. Facciamo quindi una richiesta di buon senso, in grado di garantire un abbattimento dei costi della politica, essenziale in un momento di profonda crisi economica: il sindaco non conferisca, come ventilato, l’Assessorato allo sport e politiche giovanili al partito della Lega Nord, non solo perché gli assessori andrebbero a superare quelli della Provincia di Prato e del Comune di Firenze con una rara dimostrazione di spreco di risorse pubbliche, ma soprattutto per l’inadeguatezza di questa formazione politica a un confronto ad ampio raggio in materia di diritti dei residenti e nuova cittadinanza. Nello specifico, settori come sport e politiche giovanili dovrebbero essere un forte anello di congiunzione e interazione fra i vari gruppi etnici e sociali residenti in città; la nomina di un esponente leghista per questo incarico non ci sembra di buon auspicio, considerate anche le pesanti critiche e gli attacchi al gruppo di ginnastica orientale dei giardini di Via Colombo senza contare la continua intolleranza verbale, che spesso sfocia in vere e proprie minacce, che caratterizza i maggiori esponenti leghisti durante i loro comizi. Un’intolleranza verbale che, come Prato sta tristemente provando sulla sua pelle, può portare ad un circolo di violenza vera e propria da parte di frange di estrema destra.


Generazione Attiva – Idee e Progresso per Prato

lunedì 19 ottobre 2009

Notizie inquietanti

Nella giornata di oggi il nome di Prato è stato associato, per ben due volte, a temi di rilevanza nazionale.

Ieri sera l'inchiesta ben fatta (come al solito, e dire che mamma RAI voleva chiudere la trasmissione) di Report sul distretto di Forlì, ha additato la nostra città come esempio da non seguire. L'"invasione cinese" minaccerebbe di tagliare fuori le industrie locali dal mercato e tutti temono di fare la fine di Prato. Ma come è andata la situazione da noi? Come illustra chiaramente questo articolo la magistratura di Forlì ha subito cercato di colpire la reale fonte del problema; quelle imprese italiane senza scrupoli che affittano magazzini e stanzoni in nero alla manodopera straniera. Un problema che da noi è stato sempre sollevato, al punto che a causa della disonestà di pochi ci ha rimesso l'intera città. L'attuale amministrazione ha fatto una campagna elettorale serrata contro l'immigrazione cinese, ma quasi mai si sono sentite voci forti contro i pratesi DOC conniventi con il lavoro nero e se si pensa che la soluzione sia la chiusura a fini pubblicitari di qualche internet point c'è poco da stare allegri.
A tale proposito vale la pena di leggere anche questo blog giornalistico, specialmente dove l'autore si chiede "come mai non esistano controlli sufficienti per arginare e distruggere il lavoro nero e perché le leggi che dovrebbero stroncare il fenomeno prevedano sanzioni così basse da essere quasi un incentivo piuttosto che un ostacolo. Se dallo sgomento si passa alla risposta non è difficile: perché la miriade di piccole e minime aziende italiane hanno sempre pensato di lavorare meglio senza controlli o regole e hanno appoggiato chi strizzando un occhio o anche due gli ha promesso “meno burocrazia”, una frase in codice per dire qualcosa di più sostanzioso. E ora che qualcuno sa gestire meglio questo maelstrom, cominciano i guai"

Nuovamente sulla stampa nazionale, si legge invece di un brutto fatto di cronaca, che poteva concludersi in maniera tragica.
Ieri notte quattro ragazzotti, quattro nazifascisti, quattro relitti della storia hanno selvaggiamente picchiato un venditore di rose, una figura che ormai siamo abituati a vedere per il centro, solo per il fatto di avere la pelle di un altro colore.
Il fatto preoccupante è che i quattro non erano cittadini pratesi. Da Firenze da Genova e da Pistoia sono venuti a dare sfogo al loro razzismo. Evidentemente, da parte degli ambienti dell'estrema destra, Prato viene ormai considerata un porto franco, un'arena dove si possono provare le emozioni (?) del ventennio. Non si tratta di allarmismo: a Roma, da mesi, sta succedendo la stessa cosa, pestaggi contro stranieri e omosessuali sono all'ordine del giorno. Sarebbe stupido dare la responsabilità effettiva di questi sconcertanti fatti alla destra istituzionale, ma la responsabilità morale, questa sì, ha un preciso colore politico. E' il colore di chi sbraita mattina e sera contro gli extracomunitari, di chi nei comizi parla espressamente di cacciarli a calci in culo, di chi minaccia di mettere mano al fucile e di chi, subdolamente, non ha mai preso le distanze dal proprio passato, utilizzando sempre mezze parole e frasi di circostanza. Queste, ad oggi, sono le prime conseguenze. Speriamo che la deriva si fermi qui.