lunedì 9 novembre 2009

Proposta del gruppo GAP al Sindaco Cenni

Ecco il testo integrale della proposta che ieri sera abbiamo presentato al primo cittadino per la valorizzazione dello spazio di Officina Giovani!

Alla cortese attenzione del sindaco Roberto Cenni,


come gruppo di attivismo civico giovanile e di promozione sociale sulle tematiche di attualità a Prato,

crediamo sia fondamentale per la piena realizzazione di una struttura come l’Officina Giovani, votata appunto all’incontro e alla partecipazione giovanile, dotarsi grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale di un centro di partecipazione a sfondo culturale polifunzionale e attrezzato.
Nello specifico si parla di un locale interno al complesso dei Cantieri Culturali, sul modello delle potenzialità della precedente emeroteca, in grado cioè di sviluppare servizi di connessione e informazione, ma soprattutto di realizzare uno spazio di riferimento per i cittadini più giovani, in modo da favorire l’aggregazione, lo scambio di idee e la partecipazione. La struttura ammobiliata e dotata di postazioni computer, servirebbe da spazio lettura, angolo conferenze e cineforum, zona wireless, luogo di incontro per gruppi di giovani di qualunque estrazione culturale e politica e, non ultimo, da punto di semplice ritrovo e condivisione di spazi pubblici. Grazie all’installazione di un impianto audio-video, alcuni PC e la linea wi-fi, oltre ad un minimo di mobilio da ufficio (come sedie, scrivanie e scaffali per riviste e giornali), sarà possibile animare e rendere più frequentati i locali dell’Officina Giovani. Con un minimo sforzo nell’allestire l’ambiente sarà possibile ottenere un locale dove i giovani cittadini pratesi possano entrare in interazione con la città. L’accesso potrà essere regolato facilmente mediante rilascio di documento d’identità durante il giorno (ipoteticamente in orario di ufficio 9.30 – 19.30), mentre i gruppi interessati a sfruttare questo spazio al dopocena (indicativamente dalle 21.00 alle 23.30), dovranno registrarsi con qualche giorno di anticipo, e lasciare il documento di un responsabile al momento dell’incontro. Ogni altra modalità di sfruttamento degli spazi può essere definita mediante un regolamento specifico. Questo centro potrà inoltre, con ulteriori scambi proficui di idee ed energie e allo scopo di sviluppare progetti e iniziative, avvalersi della collaborazione di istituzioni locali, come PIN, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, o ancora della biblioteca Lazzeriniana.

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