giovedì 3 dicembre 2009

GAP in difesa dell'acqua pubblica!

Nell’ambito della campagna nazionale “Salva l’Acqua” indetta dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua per contrastare la definitiva privatizzazione del servizio idrico, i Comitati cittadini per l’acqua pubblica – area pratese ed area pistoiese danno il via ad una campagna di raccolta firme allo scopo di presentare una petizione al Sindaco ed al Consiglio comunale di Prato per il riconoscimento dell’acqua “come bene comune” e del servizio idrico integrato quale "servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e senza scopo di lucro"

Come Generazione Attiva Pratese ci siamo subito mossi per collaborare in questa raccolta firme e nel processo di informazione della comunità che ne sta conseguendo. Alcuni di noi hanno già dato il loro contributo sabato scorso, 28 novembre, tenendo un banchino di raccolta firme in Piazza S. Francesco. Il nostro obiettivo non è farci pubblicità e nemmeno apporre il nostro nome sopra una battaglia, al contrario vogliamo ribadire un valore che riteniamo fondamentale e sensibilizzare sull'importanza di un servizio idrico pubblico.
Come chiunque abbia piccole nozioni di economia ben sa, la privatizzazione non è un male, anzi porta dei benefici per i cittadini, quando però a mettere il bene sul mercato sono una lunga serie di imprese, in modo da creare una situazione di concorrenza.
Il mercato dell'acqua invece diventerebbe per forza di cose monopolistico di città in città (è impensabile che più gestori controllino lo stesso acquedotto) e questo è invece un grave danno per il cittadino, in quanto ogni gestore potrà fare il prezzo che ritiene più opportuno poichè bere, lavarsi e cucinare sono bisogni indispensabili dell'uomo.
Per questo diciamo no alla monopolizzazione dell'acqua pubblica ( che a Prato per altro è già parzialmente in atto e basta sentire un cittadino di Vaiano per capire quanto le bollette nel nostro comune siano sproporzionate, senza contare che le ultime leggi non farebbero altro che peggiorare questa situazione).
Per questo continueremo a partecipare alla raccolta firme, con nuovi banchini in altri punti della città (siamo già a quasi 3000!) e partecipando, questa sera, alla riunione pubblica che si terrà nella sala riunioni della parrocchia di San Bartolomeo in piazza Mercatale.
Inoltre, se ce la faremo, organizzeremo una serata culturale aperta a tutti i cittadini dove ci sarà occasione di informarsi e discutere sul tema.

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