Nonostante una serie infinita di paletti e ostacoli burocratici (o sarebbe meglio dire politici) che hanno cercato di limitarci in ogni modo possibile siamo stati in grado di organizzare una serata pubblica sul diritto all'acqua. Una serata importante per il suo valore simbolico, un valore, lo ripeteremo continuamente, di civiltà.
Venerdì 26 febbraio invece, con la collaborazione di altri gruppi, comitati e associazioni tutti riuniti all'interno dell'Assemblea Libertà è Partecipazione abbiamo animato il centro storico di Prato e Officina Giovani per protestare contro la sua momentanea chiusura e chiedere maggiore trasparenza nella sua gestione. Abbiamo dimostrato all'inerte amministrazione comunale che, se venisse lasciato spazio alla creatività giovanile, sarebbe possibile rendere questo spazio veramente "vivo" ed esaltarne le sue gigantesche potenzialità. La serata dell'acqua e la manifestazione per Officina sono stati gli ultimi due grandi eventi tenuti nello spazio di piazza Macelli, è il segno che soltanto partendo dalle energie giovanili è possibile rivitalizzare questo spazio. La decisione di centralizzarne la gestione a livello di giunta comunale va in senso completamente opposto.
Ieri, il 6 febbraio, abbiamo così nuovamente portato una scossa di vitalità nel centro storico di Prato, con una dimostrazione spontanea di cultura che ci rende orgogliosi!
La nostra partecipazione civica sta portando buoni frutti e risultati importanti, Generazione Attiva Prato è in vita da poco più di sette mesi e il nostro nome sta già incominciando a girare in città. Vogliamo continuare su questa strada, vogliamo essere una voce responsabile, propositiva e critica allo stesso tempo!
Di seguito trovate alcune foto dell'evento del 26 febbraio, altre sono sul nostro gruppo Facebook
Queste sono invece le foto della manifestazione di ieri pomeriggio
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