domenica 11 ottobre 2009

Documento Programmatico

Generazione Attiva – Idee e Progresso per Prato, è un gruppo libero e aperto di giovani studenti e lavoratori, convinti che sia possibile avanzare proposte e impegnarsi in prima persona per dare un futuro alla nostra amata città.

Di fronte ad un clima politico dove tutte le risposte sembrano scontate, dove i problemi vengono affrontati con superficialità e facili mezzi di propaganda populista, crediamo che Prato possa e debba essere una città aperta e sicura allo stesso tempo, innovativa, a misura di giovani e meno giovani, legata al territorio ma non isolata nelle sue mura.

Il nostro nome rispecchia le nostre idee. Attivismo, nelle sue forme migliori e più costruttive. Idee, come quelle che mai ci stancheremo di portare avanti, convinti che il "rinascimento" della città possa passare solo da proposte e fatti concreti e non da una semplice opposizione all'egoismo strisciante. Progresso, che riassume la nostra fiducia nel futuro e nelle possibilità che questo offre anche e soprattutto a Prato.

Nato soltanto a settembre 2009, il gruppo di Generazione Attiva ha già raggiunto importanti risultati a livello locale: su tutti lo stimolo ad un dibattito critico sulla presenza dell’esercito a Prato attraverso una massiccia attività di volantinaggio informativo e l’inizio di una collaborazione reciproca con altri gruppi di giovani e studenti pratesi. Utilizzando le potenzialità della rete il gruppo GAP è riuscito ad avviare un confronto di idee e un proficuo scambio di informazioni con oltre trecentocinquanta concittadini, un numero che aumenta costantemente.

Partendo dai giovani pensiamo di poter rappresentare una voce importante all’interno del Comune e della Provincia di Prato, partendo dai giovani presentiamo questo documento programmatico che rappresenterà la bussola delle nostre azioni nei prossimi mesi e nei prossimi anni, le quali ruoteranno attorno a questi obiettivi:

· Proporre politiche credibili per la sicurezza della città, partendo dal presupposto che una società aperta e democratica non può sacrificare alla doverosa esigenza di sicurezza i propri valori di libertà, giustizia e uguaglianza. Per questo motivo continueremo a opporci – sempre con forme legali e non violente di protesta e informazione – a facili soluzioni populiste come la militarizzazione del territorio e provvedimenti di stampo razzista o discriminatorio. L’obiettivo più importante sarà infine quello di avviare un dibattito di livello più ampio possibile, in modo da arrivare alla definizione di un nostro programma per la sicurezza, incentrato sulla vivibilità della città di Prato e non sulla paura dei cittadini.

· Impegnarsi in prima persona perché lo spazio di Officina Giovani non venga svilito con il solito e logoro pretesto della mancanza di fondi. Crediamo che un simile spazio abbia enormi potenzialità che semplici concessioni a privati per l’organizzazione di feste non farebbero altro che annullare. In particolare cercheremo di avanzare un progetto concreto per la realizzazione di un centro culturale dove gruppi civici di qualunque orientamento sociale o politico possano incontrarsi, confrontarsi costruttivamente e collaborare per il bene comune.

· Realizzare una “rete” con più gruppi, associazioni, liste o comitati cittadini possibili, in modo da arrivare alla formazione di un vero e proprio “forum pratese” capace di espandere ai massimi livelli la propria azione e riunire numerose persone in un progetto condiviso, che ruoti intorno a idee concrete per il progresso della città.

· Proporre e promuovere continuamente nuove politiche, progetti, eventi organizzati o sostenuti da noi che possano rendere a misura di giovani, con potenzialità e attrattive per il futuro, l’intera città di Prato e il suo centro storico in particolare.

· Collaborare nella maniera più fruttuosa possibile con gli studenti delle scuole superiori e dell’Università di Prato, allo scopo di sostenere insieme una lunga serie di iniziative studentesche sempre guardando al futuro del nostro territorio.

· Attivarsi in una critica serrata contro gli sprechi della politica a qualsiasi livello, tramite volantinaggio informativo, organizzazione di discussioni pubbliche e proteste simboliche. Un chiaro esempio è l’imminente allargamento della giunta comunale a dodici assessori, un cedimento alle logiche della partitocrazia che porterà il Comune di Prato ad avere ben quattro assessori in più della Provincia e due in più del vicino Comune di Firenze. Contro questo spreco di denaro pubblico e contro gli eventuali che verranno faremo sentire la nostra voce.

· Nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, previsto per il 2011, abbiamo già deciso di seguire con interesse il dibattito sulle iniziative a livello nazionale che per il momento – a causa del ricatto di forze politiche che vorrebbero spaccare lo Stato – si annunciano di bassissimo livello. Per questo saremo pronti in ogni occasione a contattare altri gruppi di cittadini pratesi e italiani in modo da poter rispondere a questi tentativi di umiliare il Risorgimento e la Resistenza con l’organizzazione di degni festeggiamenti “dal basso”.

· Infine saremo pronti in qualsiasi momento, nel 2014 o prima di questa data, a presentarci con un nostro programma alle prossime elezioni amministrative. Le eventuali alleanze e i candidati da sostenere saranno decisi guardando soltanto alle idee e a tutti i temi che saremo riusciti a portare in agenda prima del voto, senza pensare a nessuna carica o potere pubblico da spartirsi.


Consapevoli del fatto che questo programma sia ambizioso, siamo pienamente convinti che ciascuno dei sui punti sia pragmatico e realizzabile a patto di un attivismo e di uno scambio di idee sempre maggiori. Per questo continueremo a promuoverci verso la comunità, ricercheremo costantemente nuove collaborazioni, vaglieremo qualunque proposta, continueremo a farci conoscere di persona e tramite la rete, comunicheremo continuamente i nostri risultati e chiameremo sempre più spesso la comunità a delle risposte, seguendo il nostro spirito di totale apertura e trasparenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

credo che non si debba dimenticare nemmeno:
- politche giovanili, istruzione e accesso al mondo del lavoro

- modelli di integrazione e sviluppo di una convivenza pacifica

- servizi e dirittti per i cittadini e i residenti